Nella ridente cittadella di Arny inizia finalmente la Edc Summer school 2014!
di Giuseppe Ruggiero
Ad accorglierci a 40 Km da Parigi un paesaggio immerso nel verde delle colline francesi e tanta, tanta fraternité. Il gruppo dei partecipanti composto da 40 giovani provenienti da Europa, Africa, Asia e America é affiancato da uno staff organizzativo dall’accoglienza impeccabile, da imprenditori e da professori di caratura internazionale.
Sono proprio questi ultimi a darci il benvenuto in quest' uggiosa mattinata. Anouk Grevin, docente di Management presso the l'Università di Nantes –Francia-; Vittorio Pelligra, imprenditore e docente di economia a Cagliari; Benedetto Gui, ordinario di Economia a Padova e Luigino Bruni, ordinario alla Lumsa di Roma ed editorialista di Avvenire.
Ad aprire le danze è Luigino Bruni con una lezione sul rapporto tra uomo e felicità. Ci ricorda gli antichi e profondi legami che questo termine aveva con il lavoro e con la vocazione; passando da Socrate a riferimenti biblici, ci mostra come la felicitá non possa far a meno dell' altro. E come la perla nasce dalla sofferenza dell‘ostrica, è proprio in questa fragilità che risiede la sua bellezza. La "dipendenza" dall'altro è al contempo benedizione e sofferenza. Insomma per i non addetti ai lavori un vero tuffo nell‘ oceano dell‘economia di comunione e civile.
Fiducia e cooperazione (non-competizione) sono le parole chiave di questo primo giorno ad Arny. A seguire la testimonianza illuminata di alcuni imprenditori Edc.
Laurent Thiery, patron della Charpente Thiery Laurent, ha con i suoi dipendenti un rapporto filiale (patron deriva infatti dal termine padre), con essi ha stretto quello che definisce un vero e proprio patto d’amore; il francese Pierre Frecon, fondatore di Financiere Florentine, ci ricorda che la distribuzione del valore a livello aziendale non deve dimenticare la comunitá esterna all’impresa.
Infine Teresa Ganzon, imprenditrice proprietaria col marito di una banca rurale nelle Filippine, fonda la sua appartenenza all’edc su tre pilastri, aiuto ai poveri, reinvestimento in azienda e supporto di progetti esterni.
A pomeriggio inoltrato è il turno dei lavori di gruppo! Ce n’é per tutti i gusti, laboratorio di comunicazione, ricerca e imprenditorialitá. L‘ultimo preso letteralmente d’assalto -con un' adesione di piu‘ di due terzi- fa sperare bene.
La Summer School 2014 di Parigi si apre ufficialmente con un inizio fenomenale, il seguito non potrá che essere meglio!